Ancora una volta si ignora e si offende la Libertà di Scelta, si ledono i diritti della coppia, i diritti del nascituro di non avere malattie spesso irreversibili.
Un fatto di cronaca importante e significativo, molto poco enfatizzato dai Mass Media: una coppia sterile di Roma, si è rivolta al Tribunale civile per ottenere il congelamento degli ovociti finalizzato ad una fecondazione assistita.
Il Giudice, nonostante un iniziale parere favorevole al congelamento, espresso dal Procuratore generale e riportato su Repubblica del 23 febbraio, ha definitivamente respinto l'istanza,in quanto: "l'espressione letterale embrione utilizzata dalla norma è sganciata dall'accezione e dai contenuti propri utilizzati dal mondo scientifico".
Lo sforzo di informare, di trasmettere conoscenza, lo sforzo difficile di andare al di là delle parole consuete, degli slogan politici, delle frasi fatte. Forte è invece la percezione del tentativo di indirizzare il singolo, in base a scelte aprioristiche di partito o confessionali, o di gruppi.
Due considerazioni:
-la prima è che questa norma è così arrogante da prevaricare non solo la Libertà individuale in campo etico, ma anche "l'accezione ed i contenuti propri del mondo scientifico è nella concezione dell'embrione";
-la seconda è che veniamo privati anche del diritto all?informazione. Ragioni molto importanti per rimanere vigili ed attenti.
Perchè questa non è solo una battaglia per la legge sulla Procreazione, per la salute, ma anche per uno Stato libero e democratico.
*medico ginecologo, componente del Consiglio direttivo di "Democratici Solidali Liberali"